Il mal di testa è senza dubbio la più frequente forma di dolore che affligge il genere umano fin dalle origini., basti pensare che il primo esempio di cefalea si trova già nella mitologia greca. Zeus viene colpito da un terribile mal di testa subito dopo aver divorato l’amante Metide, per evitare l’avverarsi della profezia nefasta di un oracolo. Per porre fine al dolore insopportabile Zeus si fa aprire la testa con un’ascia dal dio Vulcano, ed ecco uscire Athena, dea della guerra, armata di tutto punto.
I numeri del mal di testa ci dicono che in Italia ha oltre 8 milioni di clienti “affezionati”: di questi il 50% dei malati non si rivolge al medico ma si auto-cura con analgesici da banco a volte fino ad abusarne, col rischio di cronicizzare la malattia. Le più colpite sono le donne rispetto agli uomini, con sintomi diversi e spesso soggettivi ma sempre invalidanti e con un costo molto elevato, in termini di farmaci e di giornate di lavoro perse. La cefalea muscolo-tensiva è la forma di mal di testa più frequente, è caratterizzata da un dolore continuo e diffuso in entrambi i lati della testa come la sensazione di un”casco” che comprime il capo. Situazioni di forte stress, stati ansiosi e tensione muscolare sono tra i principali fattori scatenanti delle cefalee. Oltre a quella muscolo-tensiva, ci sono molte altre forme di mal di testa, come l’emicrania o la cefalea a grappolo, ognuna con sintomi e cause specifiche. Se il buon vecchio Moment può dare un po’ di immediato sollievo, nel caso in cui gli attacchi diventino troppo frequenti e insopportabili è necessario consultare uno specialista che possa fare una diagnosi appropriata.
Un metodo per prevenire e curare il mal di testa senza farmaci è il biofeedback, una tecnica che tramite uno strumento elettronico promuove nel paziente uno stato di rilassamento psicofisiologico, e permette di apprendere a controllare e prevenire gli attacchi.
Biofeedback: curare il mal di testa senza farmaci.