Psicoterapia

Psicoterapia

“L’unica rivoluzione possibile è quella interiore”
Tiziano Terzani

Psicoterapia

 

La psicoterapia è un percorso guidato, protetto, per affrontare le proprie paure, liberarsi dai condizionamenti, riflettere sui propri atteggiamenti e sui propri vissuti. Per capire qualcosa di più su come siamo fatti e raggiungere un cambiamento interiore.

Cambiare, ma anche accettarsi.

E’ l’occasione preziosa per capire come alcuni eventi importanti del nostro passato continuano a condizionare i vissuti e gli atteggiamenti del presente. Uno strumento che accompagna coloro che vogliono superare un momento difficile, risolvere un conflitto familiare o di coppia, cambiare il modo di relazionarsi agli altri, affrontare alcuni aspetti problematici del proprio carattere. La psicoterapia è uno spazio per fermarsi, finalmente, e pensare a noi stessi, a quello che stiamo vivendo, a quello che vogliamo, a quello che ci manca e quello che abbiamo già, a quello che ci serve davvero per essere felici.

Lo psicologo è un punto di riferimento fermo in un momento difficile di tempesta interiore, che ascolta con empatia e aiuta a muovere i passi nella difficile e necessaria strada del cambiamento.

Esistono molti pregiudizi sulla psicoterapia, perlopiù infondati: “la psicoterapia richiede un impegno che durerà necessariamente anni e un notevole investimento economico”; “la psicoterapia è come chiacchierare con un buon amico che sa ascoltare e dare giusti consigli”; “devi essere matto per andare dallo psicologo”…

In realtà la psicoterapia si rivolge non solo a coloro che hanno un disagio mentale ma anche a chi semplicemente vive una situazione difficile e desidera riprendere il controllo della propria vita. Inoltre esistono diversi orientamenti terapeutici brevi che riescono a risolvere il problema in poco tempo. 

L’efficacia della psicoterapia è ampiamente dimostrata da numerosi studi scientifici e non esclude l’eventuale terapia farmacologica: spesso infatti il farmaco aiuta a superare la fase critica e permette di affrontare in psicoterapia i nuclei centrali e le cause profonde del disagio psicologico, cosa che il farmaco da solo non permette di fare.

Dott. Stefano Zucchi
Psicologo Psicoterapeuta

Il percorso contorto del Mississippi per arrivare al mare

Sui fiumi

Il percorso contorto del Mississippi per arrivare al mare

 “Quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, dico tutti, alla fine, navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi, per essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi greco, non ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c’è una regola

per loro vuoi che non ci sia per noi, voglio dire, il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e che tutto questo sbandare da una parte e dall’altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire, cosa volevo dire?, quella storia dei fiumi, sì, è una storia che se ci pensi è rassicurante, io la trovo molto rassicurante, che ci sia una regola oggettiva dietro a tutte le nostre stupidate, è una cosa rassicurante, tanto che ho deciso di crederci, e allora, ecco, quel che volevo dire è che mi fa male vederti navigare curve da schifo come quella di Couverney, ma dovessi anche andare ogni volta a guardare un fiume, ogni volta, per ricordarmelo, io sempre penserò che è giusto così, e che fai bene ad andare, per quanto solo a dirlo mi venga da spaccarti la testa, ma voglio che tu vada, e sono felice che tu vada, sei un fiume forte, non ti perderai…”

Alessandro Baricco, da “City”